Quante volte mi sento dire “il mio gatto è impazzito!” oppure “il mio gatto è insopportabile, mi fa i dispetti apposta!”, e ogni volta ascolto attentamente la descrizione delle malefatte del micio in questione aspettandomi di sentire prima o poi un qualcosa di veramente problematico, ma la maggior parte delle volte non è così: alla fine della conversazione so che il micio non ha nessun problema, mentre il suo umano ha veramente bisogno di aiuto per imparare a capire cosa vuol dire essere un gatto.

Ci sono delle caratteristiche uniche e specifiche per ogni specie animale di questo splendido pianeta, anche per il gatto quindi possiamo individuare dei comportamenti e delle esigenze fondamentali che ogni micio avrà e che ogni umano dovrà imparare a conoscere e rispettare.

Quali sono queste caratteristiche? Ve ne elenco alcune, forse le più comuni:

  • i gatti si fanno le unghie: è un’esigenza innata che non si può in alcun modo ignorare, hanno un reale bisogno di graffiare delle superfici sia verticali che orizzontali per eliminare lo strato esterno della parte finale dell’unghia, ma anche per lasciare dei segni di marcatura visiva e per fare un po’ di stretching per la muscolatura! ( per maggiori spiegazioni su come convivere felicemente con questa esigenza felina vedi l’articolo Graffiare il divano )
  • i gatti miagolano: ebbene si, è un’ovvietà, ma in realtà molte persone trovano fastidioso il continuo miagolio del gatto. In natura i gatti selvatici utilizzano pochi e ben precisi vocalizzi che servono ad ottenere risultati in particolari situazioni ( accoppiamento, difesa territoriale, ecc. ), ma quando imparano a convivere con l’essere umano imparano anche che l’elemento vocale è il principale mezzo di comunicazione dell’uomo, quindi non fanno altro che adattarsi e regalarci il loro personale repertorio di “chiacchericcio”! Alcuni gatti miagolano di più, altri meno, ma è sempre comunque il loro modo di comunicarci qualcosa, e più siamo bravi noi a capire il significato dei loro miagolii più loro si sentiranno soddisfatti e capiti e magari avranno meno bisogno di “chiamarci” in continuazione!
  • i gatti fanno i bisognini: come ogni creatura di questo mondo, anche i gatti devono avere un posto adatto per fare i loro bisogni. Li faranno ogni giorno più volte al giorno, quindi se l’idea di avere una lettiera in casa vi disgusta e pensate di nasconderla nell’anfratto più introvabile della casa forse è meglio che vi chiediate se il gatto è l’animale più adatto a voi: la lettiera deve essere facilmente raggiungibile, in un luogo tranquillo, con la giusta quantità e la giusta qualità di sabbietta, con i dovuti accorgimenti se ci sono più gatti in casa. ( per maggiori spiegazioni vedi l’articolo La lettiera, questa sconosciuta )
  • i gatti cacciano: è un istinto naturale che non si può sopprimere, i gatti hanno il bisogno ( e l’impulso ) di cacciare più volte nell’arco della giornata, quindi se vi trovate a ricevere degli spiacevoli agguati alle caviglie mentre camminate per casa o siete stanchi di vedere il vostro gatto fare Tarzan tra il lampadario e le mensole all’improvviso, dovete chiedervi se il bisogno di cacciare del vostro micio viene adeguatamente soddisfatto oppure no. Non intendo che dobbiate riempire la casa di topi per far sfogare il gatto, ma semplicemente ci sono molti tipi di giochi che potete fare con il vostro micio che lo aiuteranno a mettere in atto le sue sequenze predatorie e a scaricare un po’ la sua energia da cacciatore.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche specie-specifiche del gatto, ma è importante capire che, prima di considerare patologico un comportamento, è fondamentale riflettere sull’importanza di essere gatto, su cosa significa e cosa comporta, per imparare a convivere felicemente senza stress e incomprensioni!

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