Vi è mai capitato di venire morsi dal vostro amato gatto mentre gli state facendo le coccole?

Capita molto più spesso di quanto si possa pensare. Noi ce ne stiamo lì, rilassati sul divano con Micio che fa le fusa sulle nostre gambe e si gode le nostre carezze, finché all'improvviso, senza alcun apparente motivo, Micio si rivolta di scatto e ci regala un bel morso con tutti i sentimenti sulla mano con cui lo stiamo accarezzando.
Perché lo fa?
Una volta, una signora mi disse che, secondo lei, la spiegazione era questa: "lo fa perché all'improvviso si ricorda che mi odia a morte!" e ci facemmo insieme una gran risata! Ovviamente, il gatto non si comporta così per manifestare un sentimento di odio nei nostri confronti, ma lo fa per esternare un fastidio.

1) La prima cosa di cui dobbiamo accertarci (soprattutto se il comportamento di mordere durante le carezze compare all'improvviso e non è un comportamento usuale del gatto in questione) è che il gatto sia in buone condizioni di salute fisica, perché a volte un morso, dato a seguito di un contatto fisico, può indicare che il gatto sta provando dolore in qualche parte del corpo e di conseguenza rifiuta il contatto diretto, è bene quindi effettuare una visita dal medico veterinario di fiducia.

2) Accertato il buono stato di salute del gatto, una tra le possibili cause di questo fastidio è l'iperstimolazione: i recettori tattili del gatto sono particolarmente sensibili lungo tutto il suo corpo, il contatto fisico viene percepito in maniera molto più intensa di quanto noi umani possiamo comprendere. Un gatto percepisce il contatto già dal momento in cui la nostra mano si trova in prossimità del suo pelo, anche se ancora non lo stiamo fisicamente toccando, e spesso molti gatti preferiscono questa sorta di contatto "a distanza" ad un vero e proprio contatto diretto.
Noi umani, invece, troviamo così gratificante accarezzare il nostro gatto che spesso non ci rendiamo conto di farlo continuativamente senza prestare attenzione a tutta una serie di piccoli segnali di comunicazione corporea che il gatto ci sta inviando per farci capire che non desidera più essere accarezzato in quel momento. Noi non ce ne accorgiamo e continuiamo, lasciando al gatto l'unica via per poter fermare quel contatto eccessivo: mordere la mano che lo causa.

Come accarezzare, allora, il gatto nel modo giusto?

  • con delicatezza e mai contropelo
  • per brevi sessioni interrompendo le carezze spesso, lasciando così al gatto la possibilità di farci capire se ne desidera ancora oppure no
  • evitando di prendere sempre in braccio il gatto (non tutti i gatti lo apprezzano come noi umani vorremmo!)
  • evitando di accarezzare zone sensibili del suo corpo (spesso la pancia, le zampe, la coda, ma ogni gatto può avere dei punti specifici in cui è particolarmente sensibile e non ama essere toccato)
  • aspettando che sia Micio a cercare il contatto con noi

3) Un'altra possibile causa è la voglia di giocare: se il gatto non ha fatto sufficiente attività fisica e mentale durante la giornata, può essere molto carico di energia ed avere il bisogno di scaricarsi attraverso il gioco. La nostra mano che lo stimola può allora diventare l'oggetto ideale con cui sfogare la sua esigenza di rilascio di energia; una preda da attaccare per soddisfare il suo bisogno quotidiano di fare attività predatoria e ludica. Ogni gatto dovrebbe ricevere la giusta stimolazione ogni giorno, avere la possibilità di giocare, arrampicarsi, esplorare, cacciare, soddisfare i suoi bisogni felini indipendentemente dalla sua età e dal tipo di contesto in cui vive. Altrimenti si troverà costretto ad indirizzare questi suoi comportamenti (indispensabili per la sua salute fisica e psicologica) su tutto quello che gli capiterà sotto tiro, umano compreso.

Cosa fare durante il morso?

  • mai sgridare, né urlare né picchiare il gatto
  • non ritirare la mano e non cercare di staccare il gatto
  • chiudere la mano e lasciarla immobile, senza tentare di divincolarsi dal morso. Appena il gatto avrà interrotto il morso e si sarà distratto dalla mano (perché, essendo immobile, non rappresenta più né uno stimolo interessante né un fastidio), si può lentamente togliere la mano dalla portata del gatto e interrompere l'interazione fisica. A questo punto, nel caso il morso sia dovuto alla noia e al bisogno di fare attività, è importante fornire al gatto un'alternativa per permettergli di completare la sua necessità di sfogarsi, proponendogli un gioco che a lui piace e che non coinvolge il corpo dell'umano ma oggetti come, ad esempio, palline o fili con pupazzetti attaccati.

Queste sono solo alcune delle possibili situazioni che si possono presentare, ma non bisogna mai dimenticarsi che ogni situazione è unica e ogni individuo ha le sue proprie ragioni e necessità, è indispensabile quindi valutare attentamente ogni singolo caso per evitare conclusioni affrettate che potrebbero non corrispondere alla realtà.

 

 

FISAP CAB Roberta Roscini
 

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