Ci troviamo a vivere, in queste settimane, un delicato e difficile momento storico. Nessuno di noi era preparato e nessuno di noi sa veramente come gestire questa nuova e imprevista situazione di confinamento e cambiamento di tutte le nostre abitudini di vita.

Se, poi, insieme a noi vivono anche altri animali, la situazione diventa ancora più complessa e il cambiamento repentino porta conseguenze per tutti i componenti del nucleo familiare, di tutte le specie.

Negli ultimi giorni sono fioriti articoli e post di ogni genere su cosa fare con il gatto durante questi giorni di quarantena, andando a dare indicazioni a volte corrette ma a volte, purtroppo, estremamente sbagliate se non addirittura pericolose per la salute di Micio.
Andiamo, allora, a mettere un po' di ordine tra le tante informazioni che girano online per capire come poterci comportare nel modo più corretto per Micio e per noi.

COSE DA NON FARE

  • Utilizzare la candeggina (o altri prodotti disinfettanti) sul corpo dell'animale:
    questa è la bufala più preoccupante che sta circolando ultimamente. Per nessuna ragione si può mettere a contatto diretto il gatto con queste sostanze che sono terribilmente tossiche e possono causare danni gravissimi all'animale fino a portarlo anche alla morte!
    Il Ministero, in più occasioni, ha ribadito che i cani e i gatti NON sono veicolo di trasmissione del CoViD-19 (link all'articolo sul sito del Ministero della Salute -> LINK), non c'è quindi alcuna ragione per cui si debba disinfettarli né tantomeno abbandonarli.
    Ricordiamo che l'abbandono e il maltrattamento di un animale sono reati punibili per legge.
  • Scaricare la propria tensione sull'animale:
    siamo tutti un po' stressati, chi più e chi meno, ma questa non è una buona scusa per prendere l'animale come capro espiatorio. Stanno purtroppo aumentando le situazioni in cui l'animale domestico viene violentemente sgridato e punito a causa del forte stato di agitazione e alterazione mentale dell'umano. È indispensabile in questi momenti di stress trovare vie alternative per scaricare la propria tensione emotiva, ricordandoci che in nessun caso e per nessuna ragione è accettabile maltrattare un altro essere vivente come valvola di sfogo.
  • Utilizzare il gatto come passatempo per superare la noia, in maniera costante e fuori luogo:
    per chi è rimasto in casa, magari da solo con il gatto, senza particolari attività da poter fare, può essere una grossa tentazione quella di rivolgere tutte le proprie attenzioni su Micio per far passare il tempo e divertirsi. Il problema, nel fare questo, è che si vanno a scombinare tutte le abitudini quotidiane del gatto, si va a creare un aumento di interazione enorme che per molti gatti risulta essere una grande fonte di stress. Oltre a questo, si rischia anche di incappare in attività che non sono per niente rispettose dell'animale, come ad esempio alcuni deplorevoli filmati che girano ultimamene in cui viene presentata come attività super divertente l'attaccare dello scotch sotto le zampe o sulla schiena del gatto per poi ridere mentre il gatto si contorce spaventato per liberarsi dall'adesivo. Tutto ciò è, senza ulteriori commenti, inaccettabile.

COSE DA FARE

  • Cercare di mantenere le abitudini principali del gatto:
    è molto importante impegnarsi per non modificare le abitudini più importanti di Micio, come ad esempio la modalità di somministrazione del cibo o i momenti di riposo. Questo permette al gatto di mantenere una maggiore tranquillità nonostante la nostra costante presenza in casa e il generale cambio di abitudini familiari del momento.
  • Creare nuovi arricchimenti ambientali:
    dato che abbiamo più tempo a disposizione, possiamo effettivamente dedicarci a fare qualcosa in più per Micio, e possiamo farlo costruendo, ad esempio, delle nuove casette e torrette di cartone su cui possa arrampicarsi, nascondersi, giocare; ci sono moltissimi tutorial online su come poterlo fare, è molto semplice e lo può fare chiunque con materiali che sono solitamente facilmente reperibili in casa. Oppure, aggiungendo qualche mensola su cui il gatto possa arrampicarsi, magari costruendo dei piccoli percorsi aerei in giro per casa. Queste nuove costruzioni andranno ad arricchire l'ambiente in cui vive Micio dandogli delle nuove occasioni di attività ed esplorazione, e soprattutto sono oggetti che poi rimarranno nell'ambiente anche dopo la fine della quarantena, diventando così un miglioramento, duraturo nel tempo, della qualità di vita del gatto.
  • Giocare nel modo corretto:
    per quello che riguarda il gioco, la cosa migliore è dedicarsi al gioco ogni giorno e farlo in momenti della giornata in cui poi sarà possibile mantenere questa abitudine anche una volta terminata la quarantena. I gatti, di tutte le età, hanno bisogno di scaricare l'energia attraverso il gioco o la caccia ogni giorno, diventa quindi un obbligo necessario da parte dell'umano il dedicarsi a questa attività in maniera regolare. Il gioco deve essere fatto con giochi adatti a Micio e seguendo il principio per il quale l'attività di gioco debba simulare una attività di caccia o di ricerca; quindi, quando giochiamo con Micio, impariamo a sentirci un po' "topi" per capire come poter muovere il giocattolo o creare una situazione di ricerca nel modo più coerente e corretto per i bisogni del nostro piccolo cacciatore.

In generale, dobbiamo ricordarci che la situazione in cui ci stiamo trovando adesso è una situazione momentanea, che cambierà nel tempo, quindi è bene evitare di creare nuove abitudini con Micio se poi queste abitudini non potranno essere portate avanti quando, tra qualche settimana o qualche mese che sia, le nostre vite umane torneranno ai ritmi quotidiani di prima.

Durante questa quarantena, ricordiamo che è consentito portare il proprio animale dal veterinario (la salute è un diritto inalienabile, per noi tanto quanto per loro), ma solo per necessità di emergenza, e in ogni caso sempre dopo aver consultato telefonicamente il veterinario ed essersi accordati in base alle indicazioni fornite dal veterinario stesso.

Le indicazioni del Ministero, inoltre, prevedono che chi si occupa della manutenzione delle colonie feline possa continuare a farlo quotidianamente secondo l'esigenza degli animali accuditi, pur rispettando le generali norme per le uscite motivate da necessità.

Infine, ecco un utile LINK all'articolo nel sito del Ministero della Salute in cui si spiegano e smentiscono alcune delle principali bufale legate al CoViD-19 che circolano ultimamente sul web.

#iorestoacasa
#andràtuttobene

Autore
Roberta Roscini

Foto di skeeze da Pixabay

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