E’ arrivata l’estate, finalmente siamo pronti per andare a goderci un meritato riposo al mare o in montagna, ma ci assale un problema: come faccio con il gatto? Lo porto via? Lo lascio in pensione? Chiamo qualcuno? Vediamo quali possono essere le soluzioni per andare in vacanza sereni e sicuri che anche Micio stia bene!

Prima di tutto è importante chiarire un aspetto fondamentale: nessun gatto è uguale all’altro!

Ogni animale è un individuo unico con delle necessità uniche, quindi le possibili soluzioni che andiamo a vedere in questo articolo non vanno tutte bene per tutti i gatti, è indispensabile conoscere il proprio gatto e farsi magari aiutare anche da un esperto per scegliere la soluzione più adatta alle sue necessità caratteriali ed emotive.

  1. Soluzione 1: lascio il gatto a casa da solo con una quantità sufficiente di cibo e acqua.
    Questa soluzione è fattibile solo per pochi giorni (direi non più di tre giorni, ma dipende sempre dalla singola situazione) e prevede che il gatto venga abituato gradualmente ad essere lasciato solo per lunghi periodi. E’ indispensabile aggiungere una o due lettiere a quella già presente per evitare che il gatto si ritrovi a dover fare i bisogni in mezzo a cumuli di sporcizia (con il risultato che, giustamente, probabilmente andrà a farli sul tappeto o sul letto!), aggiungere più ciotole d’acqua per essere certi che abbia sempre a disposizione risorse per bere, lasciare solo cibo secco (crocchette) per evitare che l’umido si marcisca e diventi immangiabile (con relative colonie di formiche e muffa…). Queste indicazioni vanno ovviamente adattate in base al numero di gatti in casa. E’ molto importante assicurarsi prima di partire che non ci siano potenziali pericoli in casa: gas, finestre mezze aperte, cibo fuori dal frigo, medicine in giro, ecc.). Non tutti i gatti vivono serenamente questo tipo di soluzione.
  2. Soluzione 2: porto il gatto in una pensione per gatti.
    Le pensioni possono essere casalinghe o strutturate, l’importante è che si vada a controllare prima come sono e se sono effettivamente rispettose delle necessità di un gatto. Ogni gatto deve avere un suo spazio esclusivo, non deve stare in promiscuità con altri gatti ospiti per una questione di sicurezza e salute. Nel caso di promiscuità, è fondamentale assicurarsi del buono stato di salute di tutti gli animali presenti e del rispetto di tutte le norme igieniche. In ogni caso, ogni gatto deve poter avere dei luoghi riparati in cui potersi nascondere se lo desidera. Ogni spazio deve essere pulito e sufficientemente grande e dotato di ciotole per cibo e acqua, lettiera (il più possibile lontana dalle ciotole, meglio ancora se riparata da un séparé), tiragraffi (meglio ancora se dotato di ripiani alti) e un luogo in cui, se vuole, il gatto possa nascondersi. Il gatto deve essere abituato a spostarsi in macchina e ad avere contatti con estranei e deve rigorosamente essere in regola con le vaccinazioni. E’ consigliabile lasciare con Micio un oggetto con l’odore di casa (coperta, cuscino, pupazzo, cuccia, ecc.). L’esperienza della pensione crea sempre un po’ di stress, anche per i gatti più abituati agli spostamenti, per questo è importantissimo assicurarsi che la persona che si occupa dei gatti in pensione abbia le giuste competenze per metterli a proprio agio ed aiutarli a vivere il più serenamente possibile l’esperienza: se la persona è brava e il luogo è adatto, il gatto si ambienterà agevolmente e non subirà uno stress eccessivo, stando in un luogo sicuro e accogliente per tutto il tempo del distacco. Non tutti i gatti vivono serenamente questo tipo di soluzione.
  3. Soluzione 3: chiamo una persona fidata, un familiare o un amico, che venga quotidianamente ad occuparsi delle necessità di Micio a casa mia.
    Questa soluzione permette al gatto di rimanere nella tranquillità del suo territorio senza però rimanere da solo. In alternativa, se nessun conoscente è disponibile, posso chiamare un pet sitter. Bisogna scegliere con molta attenzione il pet sitter, il quale deve poter dimostrare di essere competente in materia di gatti e di essere una persona fidata (gli verranno consegnate le chiavi di casa, quindi è importante chiedere delle referenze!). Accudire il gatto non vuol dire solo pulire le lettiere e dargli da mangiare, ma vuol dire anche dedicargli del tempo per farlo giocare, per coccolarlo (se lo desidera) e impegnarsi a mantenere il più possibile la routine a cui il gatto è abituato, così che possa superare il periodo di distacco senza stress. Ci sono diversi siti on-line in cui si può trovare un pet sitter con relative descrizioni e magari anche commenti di chi ha già usufruito del servizio, oppure ci si può rivolgere al proprio medico veterinario o ad un esperto che quasi sempre saprà consigliarvi un pet sitter di fiducia. Non tutti i gatti vivono serenamente questo tipo di soluzione. [vedi la nostra lista di Cat-sitter]
  4. Soluzione 4: porto il gatto in vacanza con me.
    Questa soluzione è quella che espone il gatto ad un maggiore grado di rischio: lo stress del viaggio e del trovarsi in un luogo sconosciuto potrebbero portarlo a scappare, con tutte le terribili conseguenze del caso. Se si vuole portare via il gatto in vacanza, il gatto deve essere stato abituato gradualmente a questo tipo di spostamenti e a dormire in luoghi diversi da casa propria, deve inoltre essere in regola con le vaccinazioni e dotato di microchip di riconoscimento. E’ consigliabile alloggiare in una casa anziché in una camera così che Micio abbia un po’ più di spazio in cui muoversi, visto che è assolutamente sconsigliabile lasciarlo uscire fuori in un luogo che non conosce e in cui non ha il tempo materiale di ambientarsi. E’ consigliabile portarsi dietro gli oggetti di casa (coperta, cuscino, pupazzo, cuccia, ciotole, ecc.). Statisticamente parlando, questa è la soluzione che può portare maggiore stress per il gatto e che, gestita male, può esporlo a seri rischi. Non tutti i gatti vivono serenamente questo tipo di soluzione.

In nessun caso e per nessun motivo è accettabile come soluzione l’abbandono dell’animale in gattile o in strada! L’abbandono è un reato.

Se non siamo sicuri di quale sia la soluzione migliore, possiamo sempre chiedere un consiglio ad un esperto, meglio ancora se già conosce noi e il nostro gatto.

Siamo tutti diversi, gatti e umani, quindi la cosa più importante da fare è conoscere se stessi, conoscere il proprio gatto e scegliere di conseguenza la soluzione che permetterà al gatto di stare più sereno e a noi di goderci la vacanza!

 

FISAP CAB Roberta Roscini
ICAN Feline Behaviourist (Consultant)

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