Un capitolo a parte meritano le fusa, che potrebbero rientrare nella cosiddetta “comunicazione vocale” già vista precedentemente ma che si distinguono in maniera peculiare per la loro unicità. Le fusa sono un suono dato da una vibrazione a livello della laringe, ma il meccanismo esatto attraverso cui vengono prodotte è ancora un mistero per gli scienziati ( e vista la natura particolarmente invasiva di alcuni test di laboratorio, personalmente mi auguro che queste fusa rimangano uno dei tanti affascinanti misteri del gatto senza doverlo andare a disturbare oltre! ). Una cosa che si sa per certo è che la produzione delle fusa è regolata da un centro nervoso nel cervello situato molto vicino all’ipotalamo, che è uno dei centri coinvolti nell’esperienza delle emozioni: il centro delle fusa sarebbe attivato dalla produzione di endorfine dall’ipotalamo ( morfine naturali che hanno un effetto calmante, analgesico ), quindi si può dedurre che le fusa calmino lo stato emotivo del gatto. Ma è solo questo?

Quand’è che un gatto fa le fusa?

E qui viene il bello: Micio fa le fusa in una varietà incredibile di situazioni, quando è accoccolato sulle nostre ginocchia, quando è spaventato sul tavolo del veterinario, quando partorisce e quando allatta ( sia la mamma che i cuccioli fanno le fusa durante l’allattamento ), quando è malato, quando sta per morire, quando si sente solo, ecc., quindi è evidente che non emette queste vibrazioni solo per una sensazione di benessere.

Tutti i felidi, tranne il ghepardo, fanno le fusa con una frequenza basilare di 25 o 50 Hz e con delle armoniche che variano tra 25 e 150 Hz*, ma a cosa ci serve questa informazione? Diventa un’informazione importante nel momento in cui prendiamo in considerazione alcune ricerche sui poteri terapeutici delle vibrazioni che dimostrano come vibrazioni di 25 o 50 Hz accelerino la guarigione di problemi ossei, vibrazioni tra 50 e 150 Hz riducano i dolori, vibrazioni di 120 Hz curino le lesioni tendinee, e così via, quindi possiamo facilmente dedurre che il gatto faccia le fusa per curarsi!

In sostanza, Micio emette vibrazioni ( gestite da un centro nervoso legato alle emozioni ) quando si trova in situazioni di estremo relax e piacere, ma anche quando ha bisogno di curare il suo corpo o il suo stato emotivo in una situazione di dolore, malattia, paura; inoltre, fa le fusa anche quando vuole trasmettere queste vibrazioni benefiche ai suoi piccoli magari per calmarli o perché stanno condividendo un momento di particolare piacere e affetto. Micio fa le fusa per se stesso e per gli altri, con l’intenzione di comunicare a noi che siamo in ascolto il suo stato d’animo, ma anche con l’intenzione di crearsi un beneficio a suo vantaggio; rimane comunque il fatto, senza ombra di dubbio, che entrare in contatto con un gatto che fa le fusa ha un effetto benefico esplosivo sull’essere umano, basti pensare all’esperimento in cui alcune mamme in gravidanza hanno preso in braccio Micio mentre faceva le fusa nel momento in cui il loro bimbo nel pancione si stava agitando: miracolo delle fusa, i bimbi si calmavano!

Piccola curiosità: l’unico momento in cui Micio non fa le fusa è quando sogna, ma può miagolare nel sonno e anche parecchio, plausibilmente a seguito di un sogno particolarmente movimentato!

*(informazioni tratte da “Tout sur la psychologie du chat” di J. Dehasse)

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